Parole scritte: 81.178/50.000
Quest’ultima settimana l’ho presa molto easy. Ho cercato di non strafare, soprattutto nei primi due giorni, ma ormai avevo ingranato la marcia e bene o male mi sono sempre tenuta nella media con cui ho scritto tutto il mese.
Il plotting si è fatto sempre più pieno di dialoghi tra parti in cui ragionavo sulla trama in maniera più discorsiva ed è stato molto utile per sentire davvero i personaggio, come non li ho sentiti per tutta la prima parte del mese.
Hanno iniziato anche a spuntare fuori altri plot bunnies per storie nuove o per sviluppare vecchi plot bunnies che mi ero appuntata e quindi il cervello è stato un po’ diviso e impegnato su diverse cose tutte insieme XD
Comunque, alla fine, ieri sera ho raggiunto le 80K che mi ero prefissata e sono anche andata un po’ oltre trascinata dalla scrittura.
Le statistiche finali sono queste:
Concludo il NaNo con più della metà delle parole totali scritte per una prima versione zoppissima della storia e il resto dedicato al plotting decente di quel che voglio davvero scrivere.
Avrei potuto evitare questo delirio facendo la NaNo Prep come si deve tra settembre e ottobre, ma a dirla tutta avrei fatto tutto questo lavoro senza la pressione del target giornaliero e tutta l’aria di “festa” che c’è intorno al NaNo?
Non credo proprio.
Quindi alla fine non sono pentita di come è andata. Ho fatto cose che senza NaNo non avrei fatto perché non avrei avuto il coraggio né lo stimolo a sforzarmi. Ho scritto in inglese, ho scoperto che mi piace un casino, e mi trovo con una storia plottata meglio di molte altre che ho scritto finora.
Se non avessi dedicato settembre e ottobre a concludere i progetti in corso, non sarei stata così tranquilla e rilassata questo mese per tentare strade mai percorse.
E comunque non è tutto perduto il lavoro che ho fatto: intendo continuare a plottare Rising scena per scena, seguendo la blueprint che mi sta aiutando a tracciare Story Genius fino ad avere tutto pronto per scrivere, scrivere e scrivere durante il Camp NaNo di aprile.
Finisce qui questa cronaca un po’ saltuaria del NaNo2018!