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NaNo18: prima settimana
Non potevo farmelo mancare, nonostante tutto.
Finita la seconda bozza della long scritta l’anno scorso (non per il NaNo), finito un racconto su cui non dico ancora nulla, in corso due articoletti di cui dirò qualcosa, faccio l’annuncio e via!
Anche se non ho ancora un titolo e una sinossi da mostrare, posso solo dire che è originale, probabilmente New Adult Fantasy e… in inglese.
Di seguito, cover e una sinossi provvisoria!
Rising
Sinossi:
Life’s looking dire enough for the Prince of Wealdermere, when he gets attacked by the rebels who are trying to tear his lands apart. Not only that, but it’s the daughter of the rebels’ Queen who saves and hides him into her home, and she is planning to use him to forward her mother’s schemes.
At this point, what else could go wrong?
They could develop feelings for each other.
War sure makes strange bedfellows.
Parole scritte: 13.673/50.000
Sto scrivendo questo post alla fine della terza settimana, ma confesso che il tempo è stato molto poco fuori dalla combo lavoro+NaNo e ho lasciato passare in secondo piano questi post (anche perché ho fatto sempre aggiornamenti giornalieri su instagram).
NaNo17: quinta settimana
Parole scritte: 74.538/50.000
Ho concluso così il NaNo, con una settimana in cui la voglia di passare ad altro era forte ma mi sono (un po’) costretta a rimanere nel progetto a cui avevo applicato il target del NaNo per pigrizia.
Poi essere in pre-mestruo non mi aiuta la creatività, quindi voglia di plottare saltami addosso.
Avrei potuto raggiungere le 75k, ma mi sembrava di aver fatto abbastanza l’over-achiever.
Alla fine della fiera, ho idee per altri progetti originali e una certa voglia di rimettere mano ai progetti fandomici. Aver trovato una tecnica che mi potrebbe aiutare a concludere le due long dei NaNo15/16 mi incoraggia parecchio… se non fosse che con la mente sono in tutt’altro periodo della storia di Arda.
(Ebbene sì, sono tornata con la testa nel legendarium, è estremamente difficile allontanarmene).
NaNo17: quarta settimana
Parole scritte: 72.324/50.000
Dopo aver cambiato versione degli eventi quattordici volte in due giorni, mi sono resa conto che continuare a prendere a testate la trama de IDDPA non serve a niente.
Sono passata ad un altro progetto originale e direi che, per quanto a rilento, ci ho lavorato ogni giorno e quanto più va più emergono idee da sviluppare.
Manca poco alla fine del mese, poi torno in fanfiction-land per revisionare un po’ della roba scritta nei mesi passati, eh eh eh.
NaNo17: terza settimana
Parole scritte: 65.088/50.000
Settimana di plottaggio e riplottaggio selvaggio, con qualche tentativo di scrittura della novella. Sono riuscita a scrivere più di quanto credessi e a sollevare un po’ di domande che andavano sollevate e mi stanno aiutando a vederci più chiaro ancora di quanto non abbia fatto scrivendo la storia.
L’ultima rivelazione, la più dolorosa, mi ha fatto rendere conto che avrei dovuto scrivere tutto in terza persona da due pov.
Bene, ma non benissimo.
(Almeno da domani posso validare il wordcount, alleleuia, che rottura di scatole aspettare il 20 così. Non che intenda smettere di plottare nel mentre, but still…)
NaNo17: seconda settimana
Parole scritte: 48.706/50.000
Settimana di scrittura faticosa durante i giorni lavorativi, soprattutto perché:
- stanchezza e stress, a lavoro è un periodo no e sto impazzendo tra aria incazzusa e orari sballati;
- mi sono resa conto che avevo bisogno di una scena sulla famiglia di Gin che andava a fillare un vuoto che avevo lasciato e che mi irritava non poco;
- mi sono resa conto che c’era un modo migliore per creare tensione tra Gin e Baal e che l’ho avuto sempre davanti al naso, come una pirla!
Così, nelle ultime scene ho un po’ raddrizzato il tiro (e ho riscritto la scena delle mia epifania che non stava funzionando e mi stava facendo patire durante la stesura) e ieri mattina ho riplottato le ultime scene della storia e anche un paio di quelle iniziali per adattarsi alla nuova piega.
Mi toccherà comunque rifare tutto il plotting perché certi cambiamenti mi hanno cambiato un bel po’ di situazioni.
Comunque, a oggi la prima bozza de Il demone della porta accanto è scritta e ho fatto un casino perché mi son resa conto che tutto il plotting della nuova versione fatto ieri mattina (aho, è pur sempre lavoro di scrittura e ho scritto un botto tra mattina e primo pomeriggio) non è rientrato nel wordcount perché non era nel gruppo da cui Scrivener doveva pescare il conteggio.
Ho risolto la cosa e mi sono trovata […]
NaNo17: prima settimana
Un po’ a rilento, perché questi ultimi mesi sono stati complicati, ma a poche ore dall’inizio del NaNo ho annunciato che ci sto partecipando, neh ♥
Con una storia originale, questa volta. In prima persona.
Aiut!
Se non altro, un elemento (vagamente) familiare sono i demoni a Torino, per quanto il mondo in cui la storia è ambientato non è lo stesso in cui bazzicavo ai tempi del liceo. Ma quella era l’epoca di urban fantasy, LOL.
Questo progetto nella mia testa è categorizzato come “chick-lit demoniaco”, ma una ricerca sul genere (paranormal chick-lit, per essere seria) mi ha fatto venire il dubbio che non sia chick-lit quanto necessario. Solo che non è neppure “paranormal romance”, ho evitato come la peste il solito eroe dannatoH e tormentatoH sovrannaturale che mi scassa le ovaie già dalla sinossi.
Sul sito è indicato come “romance” perché alla fine quello è. Poi deciderò.
Di seguito cover e sinossi provvisorissima.
Il demone della porta accanto
La vita di Ginevra “Gin” Bodoni è priva di pensieri: lavora nel negozio orientale Asherah, dà una mano alla proprietaria fuori di testa con i suoi corsi spirituali, vede i suoi più cari amici senza impegni opprimenti, aggira i pranzi di famiglia e le aspettative dei suoi genitori con accuratezza chirurgica.
O almeno era senza pensieri fino a un […]
CampNaNo 07-17: ultime settimane
Ore di lavoro: 32/40
Che avrei raggiunto l’obiettivo se lo avessi impostato a 30 non mi consola.
CampNaNo 07-17: seconda settimana
Ore di lavoro: 22/40
Ho dovuto abbassare il target dopo una serie di giornate in cui sono riuscita a scrivere mezz’ora se andava bene.
Mentre procedo a passo di lumaca con la riscrittura di Merci Sospette, riassumo in scene la prima versione… nella speranza che mi aiuti a fare un po’ di chiarezza.
In qualsiasi caso, se a fine mese arrivo anche a 50 ore non posso che esserne felicissima!
CampNaNo 07-17: prima settimana
Ore di lavoro: 13/50
Ho scribacchiato un po’ di Merci Sospette al mattino prima di entrare in ufficio, ma più ore le ho dedicate a vari progetti contemporary che muoiono dalla voglia di uscire dalla mia testa.
Allora li lascio uscire, neh.
È rilassate e liberatorio, anche se sono un po’ frustrata per la lentezza con cui procedo con Merci Sospette 🙁
CampNaNo 04-17: quarta settimana
Ore di lavoro: 42/30
Non ho fatto molto questa settimana, sono arrivata addirittura a dimenticarmi di aggiornare il conteggio ore ogni due giorni (quando le mezz’ore del mattino fanno 1h).
Decisamente troppo rilassata.
Probabile che a Luglio vada per le 50 ore.
NaNo18: prima settimana
Non potevo farmelo mancare, nonostante tutto.
Finita la seconda bozza della long scritta l’anno scorso (non per il NaNo), finito un racconto su cui non dico ancora nulla, in corso due articoletti di cui dirò qualcosa, faccio l’annuncio e via!
Anche se non ho ancora un titolo e una sinossi da mostrare, posso solo dire che è originale, probabilmente New Adult Fantasy e… in inglese.
Di seguito, cover e una sinossi provvisoria!
Rising
Sinossi:
Life’s looking dire enough for the Prince of Wealdermere, when he gets attacked by the rebels who are trying to tear his lands apart. Not only that, but it’s the daughter of the rebels’ Queen who saves and hides him into her home, and she is planning to […]
NaNo17: quinta settimana
Parole scritte: 74.538/50.000
Ho concluso così il NaNo, con una settimana in cui la voglia di passare ad altro era forte ma mi sono (un po’) costretta a rimanere nel progetto a cui avevo applicato il target del NaNo per pigrizia.
Poi essere in pre-mestruo non mi aiuta la creatività, quindi voglia di plottare saltami addosso.
Avrei potuto raggiungere le 75k, ma mi sembrava di aver fatto abbastanza l’over-achiever.
Alla fine della fiera, ho idee per altri progetti originali e una certa voglia di rimettere mano ai progetti fandomici. Aver trovato una tecnica che mi potrebbe aiutare a concludere le due long dei NaNo15/16 mi incoraggia parecchio… se non fosse che con la mente sono in tutt’altro periodo della storia di Arda.
(Ebbene sì, sono tornata con la testa nel legendarium, è estremamente […]
NaNo17: quarta settimana
Parole scritte: 72.324/50.000
Dopo aver cambiato versione degli eventi quattordici volte in due giorni, mi sono resa conto che continuare a prendere a testate la trama de IDDPA non serve a niente.
Sono passata ad un altro progetto originale e direi che, per quanto a rilento, ci ho lavorato ogni giorno e quanto più va più emergono idee da sviluppare.
Manca poco alla fine del mese, poi torno in fanfiction-land per revisionare un po’ della roba scritta nei mesi passati, eh eh eh.
NaNo17: terza settimana
Parole scritte: 65.088/50.000
Settimana di plottaggio e riplottaggio selvaggio, con qualche tentativo di scrittura della novella. Sono riuscita a scrivere più di quanto credessi e a sollevare un po’ di domande che andavano sollevate e mi stanno aiutando a vederci più chiaro ancora di quanto non abbia fatto scrivendo la storia.
L’ultima rivelazione, la più dolorosa, mi ha fatto rendere conto che avrei dovuto scrivere tutto in terza persona da due pov.
Bene, ma non benissimo.
(Almeno da domani posso validare il wordcount, alleleuia, che rottura di scatole aspettare il 20 così. Non che intenda smettere di plottare nel mentre, but still…)
NaNo17: seconda settimana
Parole scritte: 48.706/50.000
Settimana di scrittura faticosa durante i giorni lavorativi, soprattutto perché:
- stanchezza e stress, a lavoro è un periodo no e sto impazzendo tra aria incazzusa e orari sballati;
- mi sono resa conto che avevo bisogno di una scena sulla famiglia di Gin che andava a fillare un vuoto che avevo lasciato e che mi irritava non poco;
- mi sono resa conto che c’era un modo migliore per creare tensione tra Gin e Baal e che l’ho avuto sempre davanti al naso, come una pirla!
Così, nelle ultime scene ho un po’ raddrizzato il tiro (e ho riscritto la scena delle mia epifania che non stava funzionando e mi stava facendo patire durante la stesura) e ieri mattina ho riplottato le ultime scene della storia e anche un paio di quelle iniziali per adattarsi alla nuova piega.
NaNo17: prima settimana
Un po’ a rilento, perché questi ultimi mesi sono stati complicati, ma a poche ore dall’inizio del NaNo ho annunciato che ci sto partecipando, neh ♥
Con una storia originale, questa volta. In prima persona.
Aiut!
Se non altro, un elemento (vagamente) familiare sono i demoni a Torino, per quanto il mondo in cui la storia è ambientato non è lo stesso in cui bazzicavo ai tempi del liceo. Ma quella era l’epoca di urban fantasy, LOL.
Questo progetto nella mia testa è categorizzato come “chick-lit demoniaco”, ma una ricerca sul genere (paranormal chick-lit, per essere seria) mi ha fatto venire il dubbio che non sia chick-lit quanto necessario. Solo che non è neppure “paranormal romance”, ho evitato come la peste il solito eroe dannatoH e tormentatoH sovrannaturale che mi scassa le ovaie già dalla sinossi.
CampNaNo 07-17: ultime settimane
Ore di lavoro: 32/40
Che avrei raggiunto l’obiettivo se lo avessi impostato a 30 non mi consola.
CampNaNo 07-17: seconda settimana
Ore di lavoro: 22/40
Ho dovuto abbassare il target dopo una serie di giornate in cui sono riuscita a scrivere mezz’ora se andava bene.
Mentre procedo a passo di lumaca con la riscrittura di Merci Sospette, riassumo in scene la prima versione… nella speranza che mi aiuti a fare un po’ di chiarezza.
In qualsiasi caso, se a fine mese arrivo anche a 50 ore non posso che esserne felicissima!
CampNaNo 07-17: prima settimana
Ore di lavoro: 13/50
Ho scribacchiato un po’ di Merci Sospette al mattino prima di entrare in ufficio, ma più ore le ho dedicate a vari progetti contemporary che muoiono dalla voglia di uscire dalla mia testa.
Allora li lascio uscire, neh.
È rilassate e liberatorio, anche se sono un po’ frustrata per la lentezza con cui procedo con Merci Sospette 🙁
CampNaNo 04-17: quarta settimana
Ore di lavoro: 42/30
Non ho fatto molto questa settimana, sono arrivata addirittura a dimenticarmi di aggiornare il conteggio ore ogni due giorni (quando le mezz’ore del mattino fanno 1h).
Decisamente troppo rilassata.
Probabile che a Luglio vada per le 50 ore.