Parole scritte: 50.327/50.000
Ebbene sì, ho raggiunto l’obiettivo! Ma era il piano di questa settimana.
Alla luce del test di giovedì e venerdì scorsi, ho applicato lo stesso rigoroso metodo anche alla scrittura di questa settimana: appena tornata a casa, sedere sulla sedia e iPad sotto le mani e scrivere, scrivere, scrivere!
I primi tre giorni della settimana si confermano i più stancanti (ancora una volta mi sono fatta distrarre da un libro, The Kiss Quotient di Helen Hoang) ma sono riuscita comunque a raggiungere le 2K parole che mi ero prefissata in vista dell’obiettivo finale.
Giovedì sono stata di nuovo fortunata a passare una pausa pranzo super proficua che mi ha portata a raggiungere l’obiettivo nonostante avessi saltato una delle due sessioni mattutine. Tornata a casa ho scritto ancora un po’ e il dopo cena è stato puro relax recuperandomi un po’ di video arretrati su YouTube.
Venerdì solito problema: tempo per scrivere solo fino a cena. Sono arrivata all’obiettivo “standard” di circa 1700 parole e a quello personale di 40K parole al venerdì sera. La serata è stata decisamente più rilassata così 🙂
Col weekend, altra write-a-thon: al sabato per raggiungere le 45K, alla domenica per le 50K. Per raggiungere l’obiettivo dovevo scrivere 4715 parole al giorno.
Sabato ho fatto come la volta precedente, con tre/quattro sessioni da 900 parole, ma alla fine della seconda sessione ero già parecchio stanca anche perché la storia ha ripreso a traballare sotto il peso dei miei dubbi.
Ho comunque raggiunto l’obiettivo prefissato, per quanto mi sentissi un po’ demoralizzata nella consapevolezza di aver scritto più character studies (inutili) di vere scene:
Per prendermela più comoda e vedere se il target orario che avevo usato due anni fa era davvero più consono, ho previsto sei sessioni da 750 parole l’una (in entrambi i giorni ho considerato delle sessioni optional in caso mi fossi attenuta al target in tutte le sessioni, cosa che non sono in grado di fare LOL) e ho prestato particolare attenzione a staccare davvero dal computer nelle pause tra una sessione all’altra.
Ho anche deciso di prendermi la tanto necessaria pausa plotting perché la sensazione di sabato sera, di non aver scritto qualcosa di davvero utile perché mancavano le fondamenta, è stata così sgradevole che non pensavo di poter reggere un’altra giornata di quello. Ed ero determinata ad arrivare a 50K, perché per fine mese ho in programma di arrivare a 75K come minimo.
Le pause sono state facili lontano dal computer, perché domenica mattina ho preso a leggere come si deve Story Genius di Lisa Cron, che in pochi capitoli mi ha fatto passare da “dimmi pure, sono molto interessata” a “mind blownnnn boooom”, e questo mi ha subito riempita di idee per come risolvere i problemi della storia.
Così, non so se sia stato per le sessioni più brevi o perché ero piena di spunti per la storia, ho raggiunto l’obiettivo con relativa facilità:
Direi comunque che le sessioni più ridotte hanno avuto il loro peso sulla mia migliore forma psico-fisica.
Ciò non toglie che a fine serata ero stanca e mi sono riposata 😀